mercoledì 9 maggio 2007

La partenza

È successo. È successo ancora. Non pensavo che dopo tanto tempo sarebbe potuto accadere nuovamente. Fino a qualche anno fa, quando andavo in giro per l'Europa, succedeva sempre, ma non immaginavo che sarebbe potuto accadere ancora. L'uomo ha avuto sempre un desiderio sin da quando è diventato sapiens, sin da quando, salita la prima montagna e portatosi fino al nido delle aquile, ha guardato giù. E poi su di nuovo. Il sogno di Icaro, di Leonardo e dei fratelli Wright si è avverato. Guadagnare la terza dimensione, la libertà e con esso il suo senso, dopo averne sempre esplorate due, ma vivendone in tre. È successo. Alcuni uccelli a bordo pista beccano nei solchi della terra a caccia di vermi, incuranti di ciò che da sempre la natura gli ha fornito e che noi uomini abbiamo conquistato a fatica e con i sogni. È successo un'altra volta. A fondo pista, l'attesa del segnale dalla torre di controllo, i motori crepitanti con l'aereo fermo, l'improvvisa accelerazione sempre più violenta, il cigolio di tutti gli snodi meccanici, di tutte le giunte metalliche, i sobbalzi per un asfalto imperfetto, l'improvviso innalzamento del muso, lo stomaco e il cuore in gola. E' successo. Sto volando. Una lacrima solca il viso pensando a tutte le generazioni di uomini e donne che avrebbero voluto vivere questo momento e l'emozione che esso porta. E' successo ancora. Ho pianto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao! mi chiamo silvia,ti scrivo da genova,sono madrina di un bimbo della cidade dom bosco...da quando ho iniziato ad aiutarlo ho desiderato andare a conoscerlo...ma sono terrorizzata dal viaggio!!!mi potresti dare qualche info in più sul viaggio completo e...magari anche i costi..!!! grazie, (se preferisci la mia mail è silvia.s81@libero.it)