martedì 15 maggio 2007

Favelas

Da oggi inizia la mia vera collaborazione con la missione, dopo alcuni giorni vissuti a scartamento ridotto, dovuti prima a recuperare le energie per il viaggio che è stato davvero pesante, e poi per il normale periodo di ambientamento dove generalmente si risolvono tutta una serie di problemi spiccioli ma importanti, come ad esempio: fabbricarsi un adattatore di corrente perché le prese a tre poli in linea qui non esistono, trovare una connessione ad internet, farla funzionare, ecc.
P. Osvaldo, il direttore della missione "Cidade Dom Bosco", mi ha portato in alcune favelas (uso il plurale perché in città ce ne più d'una) e mi ha fatto conoscere l'aberrante situazione in cui vivono oltre 4.000 famiglie. Mancano le parole per descrivere una realtà così incredibile. Le foto, che servono proprio per portare questa situazione nel nostro mondo occidentale, ricco e opulento, dovrebbero documentare visivamente una realtà da noi distante sia geograficamente, sia - ormai - dal cuore.
Ovviamente il centro e il motivo del mio viaggio è questo, quindi nei prossimi giorni pubblicherò sempre più post di questo carattere, anche se spero non mancheranno le note di colore. Questo perlomeno è l'intento. Speriamo che il tempo sopratutto me lo consenta.
Aggiungo qui sotto per adesso solo queste due immagini che spiegano qual è la situazione degli alloggi, una visione dell'esterno e una visione dell'interno.


Nessun commento: