giovedì 17 maggio 2007

Fotografie

Mi rendo conto ogni giorno di più che è difficile rimanere impassibili
davanti a queste situazioni e fotografarle sembra di fare una violenza.
I sentimenti generati da queste realtà sopraffanno qualunque occhio
fotografico, la mano è malferma e i pensieri non si concentrano
sull'immagine. Mi vengono in mente i fotoreporter di guerra degli anni
'50-'60 che, davanti a quegli orrori per darsi coraggio ad andare avanti nel proprio lavoro, si dicevano: "la gente deve sapere...".

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